
i sette peccati capitali
(La Seduzione)
"Lunga ed impervia é la strada che dall'interno si snoda verso la luce".
"Una libra di carne umana...nè più nè meno, nè cartilagine nè ossa, soltanto carne".
Coreografia e regia Giuseppe Muscarello| con Angela D'lessandro, Teresa Demma, Giuseppe Muscarello | costumi Muxarte| disegno luci Giuseppe Muscarello | produzione Muxarte| in collaborazione con Teatro Libero Palermo
E così, ancora lucido e tetro, per ognuno dei sette peccati capitali. Chi sia non ha importanza.
Ognuno stenterà a comprenderlo, ma nessuno potrà negare la sua maniacale grandezza. Il suo metodico e paziente disegno, marca la scena degenerandola; ogni suo sermone è la costruzione di un omicidio che verrà eseguito per il gusto del disgusto...per la sua determinata convinzione che, certi uomini impotenti, incapaci, peccatori non dovrebbero essere stati creati.
L'idea nasce dal mio interesse per ciò che si manifesta grandemente come sfida utopica al mondo. Per chi può credersi onnipotente, sfidando il male che, allo stesso tempo lo seduce. Sono infatti convinto che la seduzione del male, insidiosa attrazione, si possa insinuare in molti di noi, manifestandosi comunque, seppure filtrata da canoni morali e margini sociali.
La ma idea di spettacolo è rappresentare una storia drammatica che riesca a coinvolgere più direttamente possibile il pubblico, che inconsapevole di non assistere, bensì di essere parte integrante della storia, ne costruirà l'epilogo. In un mondo così velocemente degradante, penso ci si debba soffermare ancora è ancora di più sul significato del male e di cosa voglia dire sentirsi "sedotti".
Giuseppe Muscarello
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